Il piede sinistro è saldato a metà; sotto il piede destro vi è un piccolo foro per inserirvi un puntello d'appoggio. La superficie presenta una patina bruno scuro con lievi incrostazioni sul petto e sulle braccia.
Ercole è rappresentato nudo, stante, con la gamba sinistra in avanti, leggermente flessa e la destra arretrata. Il tronco, lungo e stretto, non presenta particolari anatomici. Il braccio destro è alzato, impugnava la clava, oggi incompleta; il sinistro è scostato dal corpo e portato verso il basso, su di esso poggia la leontè, fortemente schematizzata e di forma triangolare. La mano sinistra è un moncherino a sezione quadrangolare, forse portava un attributo. La testa piccola di forma triangolare è impostata su un collo largo: è caratterizzata da un lungo mento e da una capigliatura a calotta segnata da profonde solcature che partono dal centro della nuca. I lineamenti del volto sono essenziali: naso sottile ed appuntito, occhi resi da due cerchietti incisi, bocca non indicata. La posizione e la leontè svolazzante presentano il soggetto in movimento.
Ambito Culturale
Ambito etrusco-italico
Cronologia
Non determinata sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo a fusione piena
Dimensioni
Altezza: 7,2 cm
Larghezza: 4,6 cm
Collocazione
Museo Archeologico
Sala II-bronzetti, vetrina 2
Inventario
1085
Stato di conservazione
Mutilo
Specifiche di reperimento
Provenienza sconosciuta.
Osservazioni
La bibliografia non riporta indicazioni nè di cronologia generale nè specifica. Il tipo del cosidetto Ercole etrusco, molto diffuso in Etruria, nacque alla fine del V o inizi IV sec. a.C. insieme a quello del guerriero avanzante.