Il bronzetto a struttura laminare era fissato su una basetta metallica di epoca moderna, di cui restano ancora le tracce della saldatura sotto i piedi. La superficie presenta una patina bruno scura con zone lucide e chiazze verdastre, più intense sul verso.
La figura maschile è presentata stante su piedi discostati, con la gamba sinistra leggermente più corta. Indossa la toga che è raccolta sulla spalla sinistra e che ricade con un lembo triangolare sulla schiena. Rimane scoperta la parte destra del petto, che appare sottolineata dall'orlo ingrossato della veste che si ripete anche nella parte posteriore. La toga scende fino ai polpacci con poche pieghe oblique. La spalla destra è abbassata, con il braccio portato verso il basso, leggermente spostato verso l'esterno; l'uomo ha in mano una patera mesomphalos trattenuta sull'orlo dal pollice. Il braccio sinistro aderisce al corpo con la mano protesa stringe un oggetto non facilmente identificabile. La testa è girata un po' verso destra. Ha i capelli a calotta che giungono fino alla base della nuca con grosse ciocche sulla fronte: i lineamenti del volto sono sommari: arcate orbitali incise irregolarmente, naso largo e schiacciato, bocca piccola con labbra carnose sottolineate da una linea circolare incisa, mento appena accennato e sfuggente, collo breve e piuttosto largo.
Ambito Culturale
Ambito etrusco-italico
Cronologia
III-II sec. a.C. sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo a fusione piena
Dimensioni
Altezza: 7,8 cm
Larghezza: 4,5 cm
Collocazione
Museo Archeologico
Sala II-bronzetti, vetrina 2
Inventario
1082
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Provenienza sconosciuta.
Osservazioni
Il bronzetto appartiene tipologicamente alla serie di offerenti etrusco-italici, caratterizzati da un mantello che lascia scoperta una spalla e dalla presenza di una patera nella mano destra e da un attributo nella sinistra. Di incerta interpretazione è l'oggetto tenuto proprio nella mano sinistra.