Frammento di rilievo, forse votivo, in marmo greco.
Si conserva quasi integra la figura di una giovinetta, ritta sulla gamba destra, con la sinistra lievemente piegata al ginocchio nell'atto di un lento incedere. I capelli sono acconciati secondo la moda del IV sec. a.C., con un piccolo nodo alto sulla nuca, mentre l'abbigliamento è costituito da un chitone leggero con maniche, sopra al quale è disposto un peplo, cinto sotto il seno da una fascia sottile, annodata sul davanti. Le linee morbide e pure dei lineamenti del viso sottolineano la rigogliosa giovinezza della fanciulla, cui ben conviene l'indicazione sul collo del "collare di Venere".
Ambito Culturale
Ambito greco
Cronologia
IV secolo a.C., fine sec.
Materiale e Tecnica
Marmo greco / bassorilievo
Dimensioni
Altezza: 38,2 cm
Larghezza: 14 cm
Spessore: 11,00 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala VIII; settore 1
Inventario
227
Stato di conservazione
Mutilo
Specifiche di reperimento
Il frammento appartenne alla collezione veneta Queriniana e poi allo scultore Antonio Gradenigo che lo donò al Museo nel 1881.
Osservazioni
La provenienza è sconosciuta, secondo la Ghedini potrebbe trattarsi di un rilievo proveniente dall'Attica, dove sono stati rinvenuti molti rilievi tipologicamente simili a questo. In termini di confronto, la Ghedini cita un rilievo votivo alle Ninfe, conservato al Metropolitan Museum di New York, datato alla fine del IV secolo a.C., cui si associa una copia arcaicizzante (I secolo a.C.?) conservata al Museo Barracco. Secondo la studiosa, anche la figura in esame sarebbe da attirbuire ad una composizione connessa al culto delle Ninfe. Il frammento è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1897 al 1927.