Orlo svasato tagliato e arrotondato, collo cilindrico; corpo ovoidale racchiuso da una sorta di gabbia formata da filamenti di vetro verticali sui quali sono stati applicati festoni di filamenti orizzontali; base concava ad anello orlata da un filamento ondulato applicato.
Ambito Culturale
Ambito siro-palestinese o egiziano
Cronologia
I secolo d.C., fine sec.
Materiale e Tecnica
Vetro soffiato a mano libera
Dimensioni
Altezza: 23,3 cm
Larghezza: 9,8 cm
Diametro: 4,5 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala IX
Inventario
I.G. 283416
Stato di conservazione
Ricomposto
Specifiche di reperimento
Lo scavo è tra via Gattamelata e via Giustiniani. Tomba femminile a fossa circolare, riempita di terra di rogo; corredo quasi tutto immerso nella terra di rogo. Tutti gli oggetti erano posti lungo il perimetro della fossa, inclusa la bottiglia rinvenuta in posizione verticale.
Dati di scavo
Padova, Clinica Pediatrica
1997
Tomba 3
Osservazioni
I soli oggetti confrontabili con questa bottiglia sono stati rinvenuti negli anni '30 da una missione francese a Begram, presso Kabul, in Afghanistan. Gli oggetti erano murati nella residenza estiva dei re Kushana. Il contesto era databile a cavallo tra III e IV secolo d.C. Oltre alla cronologia, questa bottiglia apre altre questioni: quale impiego abbia avuto prima di diventare oggetto del corredo funerario, cosa contenesse una volta finita nella tomba, chi ne fosse la proprietaria.