Base in calcare dei Colli Berici. Sulla faccia superiore conserva dodici fori, a gruppi di quattro, con colatura di piombo.
L'iscrizione ricorda l'adempimento di un voto da parte di Aulo Publicio. È volutamente omesso il nome delle divinità, segno che erano ben riconoscibili dalle tre statue fissate all'interno della sequenza di fori presenti sulla faccia superiore.
L'indicazione del numero 225 potrebbe indicare l'anno di un'era patavina il cui inizio, secondo le più recenti ipotesi, coinciderebbe con l'89 a.C., anno in cui agli abitanti di Padova fu concesso il diritto latino. A seconda del valore che si dà alla sigla iniziale, la data dell'iscrizione oscilla tra il 52 d.C. e il 134 d.C.
Ambito Culturale
Ambito romano, produzione locale
Cronologia
Tra il 52 d.C. e il 134 d.C.
Materiale e Tecnica
Calcare dei colli Berici / scultura a bassorilievo e incisione
Dimensioni
Altezza: 15,8 cm
Larghezza: 51,5 cm
Spessore: 20,5 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala VI; settore 20
Inventario
R.L. 654
Stato di conservazione
Integro
Osservazioni
Ll pezzo è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1929 al 1978 (II Volume contenente nn. inv. da 620 a 950).