Bronzetto di personaggio maschile. Sotto i piedi c'è un forellino che serviva a fissare la statuetta ad una base.
Il bronzetto raffigura un personaggio maschile stante sulla destra, nudo eccetto per la clamide poggiata sulla spalla sinistra e avvolta attorno al braccio corrispondente. Egli porta un copricapo a tesa larga, decorato a puntini (si tratta di un petaso con ali che sembrano quasi due occhielli forse utilizzati come anelli di sospensione), mentre la mano destra regge una borsa gonfia, anch'essa decorata a puntini (il marsupium), le caviglie sono infine alate. Tali particolari attributi (assieme al caduceo simbolo della pace, qui forse originariamente tenuto con la mano sinistra e poi andato perduto) identificano il personaggio con il dio Mercurio.
Per quanto riguarda la resa formale del pezzo, l'anatomia del busto è curata e l'acconciatura, a piccole ciocche corpose che scendono sulla fronte in una corta frangia, ricorda le pettinature giulio-claudie. La semplicità dei lineamenti del volto "contrasta" con la capigliatura, costituita da una calotta aderente di ciocche che coprono buona parte della fronte senza nessun ordine apparente nella loro disposizione. Il corpo, teso e vigoroso, è espressione di giovanile energia, tra il nudo levigato e le abbondanti e profonde pieghe della clamide vi è poi un evidente contrasto chiaroscurale.
Nella ponderazione e nella struttura anatomica è manifesta un'impronta prossima ai moduli costruttivi policletei.
Il bronzetto sembra permeato di gusto classicistico, espresso nella particolare cura del modellato anatomico e nell'impostazione generale un po' accademica.
Ambito Culturale
Ambito romano, da prototipo classico greco
Cronologia
Tra il 27 a.C. e il 68 d.C.
Materiale e Tecnica
Bronzo / fusione piena con rifiniture a bulino
Dimensioni
Altezza: 12 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala V; settore 9
Inventario
Ingr. 173831
Stato di conservazione
Mutilo
Osservazioni
Nella tradizione religiosa romana Mercurio, rappresentato con mantello, copricapo a tesa larga, marsupium e piedi alati, era la divinità che portava guadagni, ricchezze, tranquillità e pace. Il bronzetto può quindi aver assunto un carattere votivo privato ed essere stato esposto all'interno di una casa, forse di un larario. La tipologia iconografica del dio, con petaso e marsupio, riconduce a una vastissima produzione romana di bronzetti raffiguranti Mercurio, ampiamente attestati in Italia e nelle province. I due attributi, tra l'altro, sono assenti nelle rappresentazioni del dio in età greca.