L’opera proviene dalla collezione di Antonio Piazza, acquistata dal Comune di Padova nel 1856. L’illustre notaio e avvocato padovano la conservava nella sala da pranzo della sua residenza presso i giardini di Vanzo.
Si tratta di un gesso della fine del Settecento, modello della scultura in marmo oggi conservata nel palazzo Doria-Tursi a Genova. È stato restaurato nel 2009 in occasione della mostra “Canova e la bellezza femminile nell'ideale neoclassico”.
Maddalena è avvolta da un panno sostenuto da un umile cordone mentre i capelli sciolti, lunghi e fluenti si dispiegano sulla nuda schiena. Il volto è segnato da lacrime. Tra le mani tiene il crocefisso appoggiato al teschio, in atteggiamento di penitenza e contemplazione. Il soggetto è stato trattato da Canova in più occasioni.
Autore
Antonio Canova
Cronologia
XVIII sec.
Materiale e Tecnica
Gesso; tutto tondo
Dimensioni
Altezza: 88,9 cm
Larghezza: 73,5 cm
Profondità: 74,6 cm
Inventario
896
Stato di conservazione
Buono