Opera del Pittore Cesare Laurenti , il dipinto documenta la tendenza simbolista - verista dell'artista. La figura della giovane vedova sarà ripresa in altre opere dello stesso artista. La prima produzione del Laurenti, databile agli anni Ottanta, presenta ancora infatti un impianto veristico: è una pittura di genere, per stile e contenuti vicina all'opera di Giacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa della vita quotidiana e di ispirazione sovente popolare come nelle Contadine (1887: Venezia, Ca' Pesaro). Già sul finire del decennio il Laurenti mosse i primi passi verso un'"arte d'idea", che, superando il naturalismo mimetico, mirava a esprimere in pittura concetti più profondi, simbolici, capaci di andare oltre la pura apparenza del soggetto rappresentato. Uno dei primi esempi del nuovo orientamento del pittore si trova in Frons animi interpres (Trieste, Museo civico Revoltella: acquistato all'esposizione del Circolo artistico a Trieste nel 1890), presentato per la prima volta all'Esposizione nazionale artistica di Venezia del 1887. In quest'opera la componente veristica è ancora fortemente leggibile nella figura della popolana in primo piano, che contrasta con l'atteggiamento dolente della giovane inginocchiata che le sta accanto.
Cronologia
XIX sec. d.C., fine sec.
Materiale e Tecnica
TELA; OLIO
Dimensioni
Altezza: 128 cm
Larghezza: 73 cm
Inventario
26
Stato di conservazione
Buono
Acquisizione
Acquisto